Complimenti per le tue, sempre interessanti, pubblicazioni.
Resto sempre meravigliato, non tanto per la manualità, ma delle capacità di progettare queste complicazioni.
un salutoenrico
Infatti se molti possono diventare bravi meccanici, pochi riescono ad ideare la meccanica con la stessa facilità con cui altri riescono a mettere insieme parole per esprimere sentimenti, tratti di matita per cogliere le emozioni di un volto. Insomma ecco perchè l’orologeria, che della meccanica è forse l’espressione più alta, è un’arte e come tale è amata da tutti noi che la seguiamo.
Io ho l’orgoglio di esserne un cantastorie, al solo fine di tramandare ad altri le sue vicende, le glorie e l’ingegno di uomini che ad essa hanno dedicato la vita.
Un affettuoso saluto ad Enrico, Alberto ed a quanti quì lasciano i loro commmenti (ma anche a chi solo mi legge)
Giuseppe
Grazie mille Giuseppe, la aggiungerò alle altre letture “sotto l’ombrellone”.
Sempre grato per il lavoro che svolgi e condividi.
Grazie Giuseppe.
Un lavoro eccellente di ricerca e di traduzione condivisa con noi e con il forum di Orologiko.
Grazie, Grazie davvero.
Complimenti per le tue, sempre interessanti, pubblicazioni.
Resto sempre meravigliato, non tanto per la manualità, ma delle capacità di progettare queste complicazioni.
un salutoenrico
Infatti se molti possono diventare bravi meccanici, pochi riescono ad ideare la meccanica con la stessa facilità con cui altri riescono a mettere insieme parole per esprimere sentimenti, tratti di matita per cogliere le emozioni di un volto. Insomma ecco perchè l’orologeria, che della meccanica è forse l’espressione più alta, è un’arte e come tale è amata da tutti noi che la seguiamo.
Io ho l’orgoglio di esserne un cantastorie, al solo fine di tramandare ad altri le sue vicende, le glorie e l’ingegno di uomini che ad essa hanno dedicato la vita.
Un affettuoso saluto ad Enrico, Alberto ed a quanti quì lasciano i loro commmenti (ma anche a chi solo mi legge)
Giuseppe