Il periodo copre quasi interamente gli anni di regno dei due ultimi sovrani prima della rivoluzione francese: Luigi XV e Luigi XVI. Ma, nonostante si tratti di un arco temporale di circa 60 anni, la tipologia dell’orologio corrente si trasforma più per dimensioni e stile che per innovazione tecnica. Infatti, escludendo gli orologi marini di cui si parla in uno specifico capitolo, lo scappamento, nell’orologio da tasca, in Francia continua ad essere a verga con la sola innovazione del regolatore di potenza inventato da Julien Le Roy (1686-1759) nel 1735 e rapidamente adottato da tutti gli altri orologiai francesi.
Scarica il pdf: L’Orologio in Francia dal 1730 al 1789